Un numero variabile di monitors disposti in modo irregolare nell'ambiente in modo da circondare lo spettatore, riproducono una sequenza video dove una danzatrice appare, a tratti, in un limbo bianco.
L'azione/movimento rompe il silenzio/vuoto, creando il tempo.
L'assenza dell'azione é pertanto silenzio e vuoto, rappresentato dallo schermo bianco e silenzioso.
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Il suono appare solo in concomitanza al movimento, all'azione, e scompare immediatamente con esso.
L'installazione apparirá in questo modo come un ambiente di luci bianche dove, a tratti e in maniera assolutamente casuale, una immagine apparirá fugacemente su uno degli scermi, poi su un altro, e cosí via, attirando la nostra attenzione attraverso il suono che la accompagna, come un bisbiglio, un richiamo,
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che ci fa voltare verso quella direzione, dove forse con la coda dell'occhio potremo afferrare l'ultimo balenare di un'immagine, o forse ormai solo lo schermo vuoto.
Sappiamo che qualche cosa é apparsa lí, ma non abbiamo potuto catturarne che un frammento, un battito di ciglia. Allora restiamo in attesa, ma dove avverrá il prossimo evento? In quale direzione? Riusciremo a cogliere questo elemento che sfugge tuttavia?
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